Insegnare una lingua a bambini e bambine giocando è semplice e stimolante sia per i più piccoli sia per mamma e papà. Il genitore non deve fare la parte dell’insegnante ma trasmettere la lingua straniera nel modo più naturale possibile. Comunicare in una lingua straniera attraverso giochi adatti all’età del bambino o della bambina è il modo migliore per favorire l’acquisizione linguistica spontanea.
Ecco un’attività di gioco facilissima e che può essere proposta a neonati o a bambini/e più grandi.
Un fantastico mezzo per parlare a tuo/a figlio/a e stimolarne il linguaggio è l’utilizzo di un gioco che fa parte di quelli che in inglese si definiscono open-ended toys – in italiano giochi aperti. Si tratta di giocattoli che non hanno un uso specifico e unico ma possono essere utilizzati dal bambino o dalla bambina senza regole precise. I giochi aperti stimolano la creatività e portano a compiere scelte personali e diversi tentativi su come usare il gioco. Gli open-ended toys sono giocattoli che si vedono tutti i giorni e che tutti abbiamo in casa, come ad esempio le costruzioni, le bambole e i pupazzi.
In questo articolo voglio ispirarti a usare una bambola o un pupazzo per trasmettere l’inglese o un’altra lingua straniera al tuo bambino o alla tua bambina. Ti racconto la mia esperienza di gioco con la lingua inglese.
Non mi sentivo sicura su quale metodo utilizzare per fare acquisire l’inglese a mia figlia. Io non sono madrelingua e non volevo parlarle solo in inglese. Non viviamo in un paese di lingua inglese dove avrebbe potuto acquisire la lingua naturalmente nel contesto sociale esterno alla famiglia. Così ho deciso di usare l’inglese in particolari momenti della nostra interazione. Ma quando parlarle in inglese durante il gioco? Ecco che un giorno riceviamo in regalo un pupazzo parlante: Teddy Orso delle Emozioni, un simpatico orsetto della Chicco, che è un pupazzo bilingue! Il pupazzo ha dei pulsanti che permettono di passare dall’italiano all’inglese e viceversa, racconta brevi storie a tema ‘emozioni’ e canta due canzoncine. Ho deciso di usare il pupazzo per creare un gioco di ruolo con mia figlia fin da quando era neonata e iniziava a stare seduta e ad interessarsi ai giocattoli - aveva circa 6 mesi. Ogni volta che voleva giocare con Teddy le ricordavo, in inglese, che Teddy è britannico e che per giocare con l’orso avremmo parlato nella sua lingua. Naturalmente cercavo di mantenere l’orso impostato sulla lingua inglese in modo tale da farlo parlare solamente inglese. Per diversi mesi abbiamo giocato con Teddy The Emotion Bear senza mai parlare italiano. Poi mia figlia è cresciuta e il buon Teddy è passato di moda. Così ho trovato un nuovo metodo per trasmettere alla mia bambina la lingua straniera più adatto ai suoi nuovi interessi.
Creare giochi di ruolo in cui la bambola o il pupazzo parla solo una lingua straniera può essere molto utile anche quando il bambino o la bambina diventa grande. Questo perché si crea una situazione di necessità in cui parlare l’altra lingua: se il pupazzo parla solo inglese allora sarà utile parlarlo, e tuo/a figlio/a sentirà che la lingua straniera ha una sua utilità contingente e si sentirà stimolato/a a parlarla.
Spero di averti dato una nuova idea per parlare inglese con il tuo bebè!
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